AGROALIMENTARE: ZAIA, STORICA INTESA ITALIA-CINA

(AGI) - Roma, 12 gen. - "Quella di oggi e' una giornata straordinaria per i contadini di tutto il mondo. Due grandi potenze agricole quali la Cina e l'Italia hanno stabilito una modalita' di relazione e di intesa su punti che riguardano da un lato la modernita', dall'altro il mantenimento caparbio delle reciproche identita'. Questa e' la strada giusta da seguire". Cosi' il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato l'incontro con l'omologo cinese Han Changfu, al termine del quale i due hanno firmato una nota conclusiva per rafforzare la collaborazione tra Italia e Cina in diversi ambiti dell'agricoltura e dell'agroalimentare. Sei i punti principali del documento, tra cui la cooperazione bilaterale nella scienza, nella ricerca, nella tecnologia, del commercio e dello sviluppo rurale, facendo seguito al memorandum di intesa del 2006. Poi ancora, fondamentale, l'intesa sulla qualita' e la sicurezza delle produzioni agricole, la lavorazione dei prodotti e la cooperazione tra le PMI italiane e cinesi. "Si tratta di una pietra miliare - ha detto il Ministro - perche' si rafforza la collaborazione con la Cina per la maggiore tutela dei prodotti Made in Italy e della salute dei consumatori. Abbiamo proposto una lista nera delle imprese che operano scorrettamente. Noi segnaleremo i nomi delle imprese cinesi che fanno concorrenza sleale, ma chiediamo anche al governo cinese di segnalarci se ci sono nostre aziende in Cina che commettono inganni alimentari. Entrambi i nostri Paesi vantano tradizioni culturali e gastronomiche, radicate nei territori, che meritano di essere tutelate". "Tutta la nostra missione in Cina - ha concluso il Ministro - assume significato in un dialogo attivo e fattivo con il governo cinese, con il popolo cinese e con gli agricoltori di questo grande Paese, che deve proseguire. Stiamo lavorando per questo, e gli esiti assolutamente positivi di questo giorni confortano il lavoro di due anni." Tra i punti all'ordine del giorno dell'incontro tra i due Ministri, anche la possibilita' di istituire un vero e proprio Centro di cooperazione per la qualita' e la sicurezza delle produzioni agricole italo-cinesi. (AGI) Red/Pgi