Cina, test antimissile dopo vendita armi Usa a Taiwan

PECHINO (Reuters) - La Cina ha testato con successo una nuova tecnologia militare volta a distruggere i missili a medio raggio. Lo ha comunicato il governo, mentre i media di stato hanno avvertito gli Stati Uniti che la vendita di missili a Taiwan danneggerebbe i rapporti con Pechino.

Il rapporto dell'agenzia di stato Xinhua sulla "tecnologia per l'intercettazione dei missili a medio raggio" non ha fornito ulteriori dettagli e non ha specificato se, durante il test, siano stati distrutti missili sul suolo cinese.

"Il test ha ottenuto il risultato previsto", ha fatto sapere l'agenzia, senza specificare quale fosse questo risultato.

"Il test ha natura difensiva e non ha come obiettivo alcun paese", ha detto il ministro degli Esteri cinese, secondo quanto riportato da Xinhua.

L'annuncio del governo cinese arriva subito dopo il via libera, da parte di Washington, alla vendita di missili difensivi Patriot a Taiwan, nonostante la ferma opposizione di Pechino.

Il malcontento di Pechino nei confronti di Washington potrebbe intaccare i rapporti diplomatici tra i due paesi, in un momento in cui le due potenze mantengono già un atteggiamento diffidente anche per quanto riguarda commercio ed economia.

Pechino considera Taiwan parte integrante della Cina e considera la vendita di armi da parte degli Usa un'intromissione in questioni puramente interne.