Spazio Cittadini

Pur essendo nato nel meridione d’Italia, mi considero un “milanese doc”, poiché abito e vivo nella zona Sarpi da sempre!

Sino a 5 anni fa, avevo un negozio di frutta e verdura in Via Lo mazzo, ora ceduto, ma sfortunatamente non ai cinesi, con i quali ho sempre avuto un rapporto molto amichevole.

Ricordo che negli anni ’60 giocavo a carte con loro, al bar, e spesso erano i compagni di tavolo più richiesti: eri sicuro di vincere a scopa liscia !

Certo, i tempi sono cambiati ed anche i cinesi di un tempo sono diversi da quelli di allora… ma questo è accaduto, credo, in tutto il mondo e per tutte le popolazioni. Anche i nostri padri erano diversi da noi, così come diversi da noi sono i nostri figli ed, ancor più, i nostri nipoti. L’importante è sapersi comprendere e, soprattutto, volersi confrontare !

Luigi Esposito ( ex fruttivendolo)


Sono un artigiano ed ho imparato il mio mestiere, fare le borse, proprio dai cinesi, qua a Milano, dove sono arrivato da Formia oltre quarant’anni fa.

Sono stato infatti per molti anni operaio in un laboratorio, poi fiduciario di un importante fabbricante di pelletteria cinese. Lì ho conosciuto mia moglie, Anna, abile macchinista, ci siamo sposati ed insieme abbiamo aperto un nostro laboratoro, aiutati dagli stessi cinesi, i quali divennero subito i nostri più importanti Clienti.

Non ho imparato la lingua cinese, ma ho adottato da anni la loro cucina, quando ancora i ristoranti non c’erano. Piatti semplici, di tutti i giorni, che erano rituali in laboratorio, in mezzo alle borse, sui banchi di lavoro e che oggi condivido con un risotto alla milanese, piuttosto che con gli spaghetti al pomodoro. Mia moglie, purtroppo, ha lasciato da tempo questa terra, ma sono certo che anche “lassù” ha come buoni amici molti cinesi, qualcuno magari incontrato a Milano !
Franco Centola (artigiano in pensione)